S.Messa 20 Gennaio CHIESA DEI SANTI ROCCO E SEBASTIANO La costruzione di questa chiesa è quasi sicuramente anteriore al secolo XVI, benché una delle prime testimonianze della sua esistenza risalga solo ad un testamento del 1512. Fu rimaneggiata a partire dal 1614.
La facciata a capanna con tre finestre, presenta un portale classico. L'interno è a una sola navata, con soffitto a capriate e due cappelle laterali. Quella di sinistra ha un altare in legno con due colonne tortili dai capitelli dorati, ed è ornato da una tela raffigurante la Madonna col bambino e le anime purganti dipinta da G.B. Muttoni del secolo XVIII. La capella di fronte, anch'essa con altare in legno, sormontato da una tela con San Vincenzo Ferrari e stemma gentilizio della famiglia Omodei (sec. XVIII).
Sull'altare maggiore, l'ancona lignea è a forma di portale con colonne azzurre a fregi dorati e tre nicchie. Quelle laterali, più basse di quella centrale, recano dei riquadri raffiguranti l'Angelo e l'Annunciata. Quella centrale accoglie la statua lignea di San Sebastiano (sec. XVII).
La chiesa fu adibita a lazzaretto durante le pestilenze che si susseguirono fra il 1630 e il 1636. Nell'ossario attiguo, costruito nel 1721 furono deposti, e tuttora si conservano, i resti dei morti di peste. Sulla facciata dell'ossario si legge infatti: "Jacemus hic peste conflicti – Ab anno 1630-31-32".